Forever Lost

Ogni qualvolta mi perdo dietro di te, di voi e conseguenti manie depressive. Ogni volta comincio a scrivere dell'infinità che c'è dietro, dell'impossibilità di perderla per la via. Ogni volta mi chiedo come accade, come posso farcela a non smollicarmi per strada. Ogni volta qui mi ritrovo. E da qui mi perdo.

sabato 27 febbraio 2010

Disconnessione.

Dei ricci, oggi. un sorriso. Folla, caldo tra le mani. luci veloci e lontane.
Colori, ieri e forse domani. attesa di qualcosa di certo, di già avverato, ieri. Ogni sguardo lasciato è, oggi, perso. Ieri era guadagnato alla causa.

Suoni. Mai stati più sicuri di oggi. ieri, un casino, un accozzaglia di idee e frammenti. Indefinibile stallo e/o blocco.
Mi manca Ieri, come mi manca Domani, da soffrirne il desiderio, certe volte, solo quelle. bastano.

Con questa sicurezza nella testa ho voglia di immergermi nella folla, solo che il mio corpo rifiuta ogni forma di avvicendamento, rifiuta la sua stessa essenza.
Sembra come: "polvere sei e magnesio tornerai". una roba simile, una nebbia estiva, di quelle: "ma che cazzo è, lo sai che quando c'è nebbia credo di amarti di più?"
Ecco cos'è. al solito perle sul rosa.

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