Non c'è felicità che non si accompagni con la sofferenza, inscindibilmente. Ma c'è sofferenza che si accompagna a se stessa. e basta.
Quando hai da rallegrati ti ritrovi al bagno, da solo, a piangere per non si sa quale commistione di cose, di odori e colori, ma piangi; ascoltando un vecchio lp che è di solo 3 anni fa, ma sembra una vita.
io non ho mai colmato i vuoti con le persone, con l'amore, loro con me sì e si sono sfamati; a pensarci bene credo di non aver proprio colmato alcun vuoto, di averceli tutti lì in bella mostra sullo scaffale che scricchiola, e pesano, dio se pesano.
Vorrei alleggerire il carico, spostarli di mensola farli vedere a qualcuno come trofei, ma non c'è mai tempo, lepersone non si interessano a certe cose, a loro non interessa cos'hai dietro e dentro.
Mentre camminavo con ipod, cuffie e mi facevo scaldare la faccia dal sole, ho avuto paura di non farcela di perdermi per sempre, che stessi muovendomi in un processo pericoloso alla fine del quale c'è la pazzia o la morte; poi ha cambiato canzone e tutto è migliorato.
"Andrà tutto bene", ancora aspetto di sentirmelo dire, intanto lo faccio da solo.
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