Paura, e sempre lei.
Intorno, sento che la mia mente potrebbe entrare in vortici che al solo pensiero è ansia e sussulti. Tornare indietro non è contemplato, solo vedere la fine di tutto questo o bloccare l'orologio a l'ora precisa della decisione di finire tutto. autodistruzione. autoestinzione.
vuoi una cosa o l'altra, oggi su qualcosa, domani su altro, i vortici mentali abbracciano e si espandono su tutto con mio, sempre più, lieve controllo...
ancora, di nuovo, in cerca di qualcosa che possa fondere i miei piedi al suolo, lo necessito come non mai. il cambiamento che accoglievo dentro di me con immagini felici, è così difficile da portare avanti, così difficile crederci e sperare, una lotta continua contro se stessi, lato bianco e nero...sempre.
non c'è illuminazione senza sofferenza, né interesse e compatibilità (lo dico così, per convincermene, )
ricordare ricordare ricordare.
hai focalizzato esattamente il mio sentire.
RispondiEliminaè il mio, è il tuo.
questo cos'è?
è un modo, un modo con il quale si risponde a determinati impulsi, ed è di pochi.
RispondiEliminaè bello e triste condividerlo così, è lui stesso uno stato che parte dal nero per farti conoscere anche i colori.
una volta qualcuno scrisse: "due panchine nella notte illuminate da un lampione ingiallito dal tempo"
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