c'era la terra da perdere, una volta. v'erano piedi e gambe appoggiati a qualcosa che s'è sgretolato, un buco sul terreno.
Ora si galleggia per aria senza né e senza ma, nessun pericolo di cadere e nessun pericolo di camminare come si deve.
aspetto di arrivare in pianete in cui la gravità possa di nuovo permettermi di cadere.
fino ad'allora mi sentirò sempre così. disagio. disagio. disagio
DISAGIO