Forever Lost

Ogni qualvolta mi perdo dietro di te, di voi e conseguenti manie depressive. Ogni volta comincio a scrivere dell'infinità che c'è dietro, dell'impossibilità di perderla per la via. Ogni volta mi chiedo come accade, come posso farcela a non smollicarmi per strada. Ogni volta qui mi ritrovo. E da qui mi perdo.

mercoledì 11 luglio 2012

halves

non è una divisione, la parola stessa mi ha sempre lasciato qualche speranza. è una mancanza, ma anche questa è sempre sembrata momentanea.
 

qui è più profonda l'estirpazione, mi manca il respiro, oggi, e piango tanto. In un attimo ho perso tutto il peso della mia persona e non accenno a riprendere forma, adesso. Quello che c'era, prima che tutto scomparisse, c'era, era vero...oggi lo sento come tale, non valgono più i miei: "ma no, non è mai esistito, fidati" opure "hai amplificato tutto, ridimensiona le cose". No, oggi è il giorno in cui pensi di aver commesso l'errore più grande della tua vita, quel cambio di rotta che ti ha perso per sempre, te e la tua posibilità.

non ho e non avrò più tutto quello.

ora sta tutto nella consapevolezza, e nella decisione di rimanere in vita oppure no.

martedì 3 luglio 2012

paradosso e utopia

volontà o destino...spesso ci si trova di fronte alla domanda ricorrente; io dico che si tratta di collocazione, posizione geografica, che sì può essere scelta o fortunosamente destinata, ma ha bisogno di puntualità e tempestività: congiunzioni temporali e fisiche che non possono essere scelte né fortunose.


devi essere ed esserci per poterlo vivere