Forever Lost

Ogni qualvolta mi perdo dietro di te, di voi e conseguenti manie depressive. Ogni volta comincio a scrivere dell'infinità che c'è dietro, dell'impossibilità di perderla per la via. Ogni volta mi chiedo come accade, come posso farcela a non smollicarmi per strada. Ogni volta qui mi ritrovo. E da qui mi perdo.

sabato 2 gennaio 2010

Love is not enought (serie di paragrafi di una mente contorta).

Per me è solo questione di periodo, come la fertilità. Un campo coltivato e poi tenuto a riposo. Niente si tocca con mano, neanche la possibilità.
Cosa più frustrante non esiste, dolore più lacerante non è possibile causare. Sono la ferita e l'arma stessa. La causa e l'effetto, lo sbaglio e il giudizio. Non posso continuare a stare così, provo repulsione e desiderio di morte che neanche un coltello esaudirebbe. lo porterei con me. ma da qui non è possibile scappare, sè stessi è posto peggiore dell'inferno. peggiore della vita stessa.

Ho le vostre foto in casa mia, le vostre mani sulle mie cose che ancora è possibile sentirle. ma non ho i vostri occhi e i vostri pensieri, mi è mancato così poco per arrivarci, così poco per essere mediocre ed appagato. Vedo il percorso con gli occhi di chi è andato a destra invece di uscire fuori strada e poi ripercorrere male il tratto mancante, e non so come interpretarlo. mi piace? vorrei essere io?
Ho incontrato una bambina a cui sanguinavano gli occhi e un brivido con la forza di un tuono mi ha scosso le membra. ero io o il tuono? Il mio animo si è portato ad asciugarle le gote, ma non gli occhi. quelli erano stupendi così, pieni di sangue. Togli a qualcuno il suo dolore ed il suo sangue versato e avrai solo inconsapevolezza. lascia il sangue al suo posto ed otterrai solamente altro sangue. La bambina con fare dovuto si è voltata ed ha proseguito il suo cammino, come niente fosse. niente è stato. un po' di sangue cosa vuoi che sia?
Sento il profumo di una canzone e odio vedere che fuori la luce va via non appena volgo lo sguardo. tutto sfugge al mio controllo tranne la mia vita. Tutto scappa e corre senza che io me ne accorga, che io riesca pienamente a comprandere. non è voluto lo giuro. vorrei che qualcosa rimanesse per sempre che ne fossi sicuro e che non fosse questa mia esistenza, non è così che deve andare non è così che sono fatto.
"Erano luci di un bagliore tanto forte da spegnere una vita,
eravamo tanto soli da spegnere le luci fuori, non era il buio nè i suoi fantasmi.
sotto la terra che trema, siamo noi i fantasmi di quel tempo.
noi giriamo come mai esistiti, bianchi di sofferenza."

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